Il compito di uno scrittore, di un giornalista, non è quello di essere amato, lusingato, adulato perché non è il compito di raccontare ciò che è bello, che è buono e va bene.
Il compito di uno scrittore, di un giornalista, è denunciare ciò che è male e va male: costi quel che costi, compreso l’esser odiato attaccato insultato.
Solo una cosa io non la capisco: se sono così antipatica, perché si scomodano a leggere così attentamente quello che scrivo?
